mercoledì 16 aprile 2014
Un bel ricordo
Il sole luminoso mi ha svegliato due ore troppo presto. Aprendo gli occhi guardavo a destra e a sinistra il ticchettio dell'orologio, aspettando l’ora in cui vorrei lasciare a vederlo. L'ora finalmente era arrivati e ho visto per la prima volta in molto tempo la sua famiglia che mi guardava con curiosita’, e io li guardavo e ammiravo gli abiti perche’ hanno messo il migliore abbigliamento che hanno avuto per dargli il benvenuto a casa. Loro mi hanno chiesto se era pronta, e ho risposto di si, pronta come non saro’ mai. Dopo un’ora e mezzo di parlare con la famiglia di quanto glielo abbiamo mancato e di quanto emozionati eravamo di vederlo, finalmente siamo arrivati al campo militare. Vi erano! Gli uomini alti, sicuri di se stessi, e felici di vedere facce nuove. Un sergente stava aspettando tutte le famiglie, lui era molto rigido, senza emozioni, solo era serio. Quando si avvicinava il momento di vederlo, il sergente poco a poco sembrava felice. Dal nulla mentre guardavo il sergente ho visto una fila di uomini. Gli uomini piu’ belli e eleganti che io abbia mai visto nella mia vita, l’uniforme da loro era blu, rosse, marrone, e il cappello era bianco con il simbolo di un globo ed un’ancora. Durante la ceremonia tutto quello che potevo vedere era lui. Dopo lettere e lettere di scrittura, finalmente ero vicina a lui, guardavo la sua faccia vicino alla mia, il suo blu uniforme elegante contro il mio vestito rosso, sembravamo una bandiera americana. Insieme finalmente.