lunedì 7 aprile 2014

Lettera a Vasco Pratolini

Caro Vasco,

Mi chiamo Lupe, e' un piacere scriverti. Ricordi quella città che tanto amavi? Devo raccontarti che anche se la tua città è cambiata molto, si possono trovare delle cose che sono rimaste uguali. Il tuo quartiere di cui parlavi con una gran passione è diventato un posto turistico. Se venissi a Santa Croce oggi, troveresti un sacco di gente che viene dall' altro lato del mondo. Ricordi come parlavi del Duomo, la stessa cosa succede in Santa Croce perché non è lontano. Il Duomo e anche più pieno di turisti.

Una delle cose che rimane simile al tuo quartiere, è quello che dici della comunità. In ogni piazza ci sono persone che abitano lì e così formano una comunità. Tutti si vedono spesso ed escono insieme agli stessi posti. La comunità è più difficile da trovare oggi ma siccome tutti vanno a scuola insieme e crescono insieme, è ancora lì. In Piazza Sant'Ambrogio, che non è una zona che frequentano i turisti tanto quanto il tuo Quartiere, si può vedere la comunità di cui parli.

Le comunità di oggi esistono attraverso gli amici che si conoscono nei diversi posti ma non è come prima che tutti nella piazza si conoscevano. La gente conosce gente che frequenta lo stesso bar, trattoria, e chiesa. Così, esistono delle comunità più piccole ma non è come prima. In generale le strade non sono sporche ed è più difficile vedere le differenze tra i ricchi e i poveri perché affittare un appartamento costa molto nella città. Spero che non ti senta triste per i cambiamenti che sono successi nel tuo Quartiere.

Distinti saluti,

Lupe