lunedì 7 aprile 2014

Un inetto moderno: Andy, l'uomo sconvolto

C'era una volta un ragazzo che non si fidava di nessuno. Si chiamava Andy e aveva 17 anni. Aveva pochi amici ma usualmente andava da solo. Se qualcuno voleva avvicinarsi a lui si sentiva nervoso e rimaneva con la bocca aperta. Non sapeva mai che cosa fare quando una ragazza gli parlava. Si imbarazzava e mandava in via le ragazze che gli parlavano. Questo veramente lo stava uccidendo perché non poteva mai trovare le parole per chiedere ad una ragazza se lei voleva prendere un caffè. Un giorno, decise di provare a parlare con una ragazza che gli piaceva. La ragazza aveva i capelli bruni ed era alta con la pelle pallida, si chiamava Francesca. Andy era in mensa quando vide Francesca da sola e cominciò a camminare verso lei. Ma dopo alcuni passi, cominciò a sudare. Quando era quasi arrivato era quasi bagnato. Si guardò in uno specchio e tornò al suo posto, senza aver detto qualche parola a Francesca. Dopo non poteva smettere di pensare cose come, "che scemo" e "che inutile". Così continuò a stare da solo e ad annoiarsi. Non poteva scoprire di dove gli veniva quella paura di parlare con la gente, specialmente con le ragazze. Quando arrivò a casa quel giorno, si chiuse dentro la sua camera e pianse. 

Sono passati dieci anni e Andy è ancora vergine. Non è riuscito a parlare con le donne. Questo lo sta mangiando perché i suoi parenti e amici cominciano a chiedergli cose come, "Quando ti sposi? Perché non abbiamo conosciuto quelle ragazze di cui ci parli?" Invece di provare a parlare con le donne, Andy dice solo bugie a tutti. Ha fatto delle amicizie ma non ci parla spesso e prendono solo un caffè insieme e parlano un po'. Per rendere le cose peggiori, ogni anno che passava, la difficoltà per Andy cresceva. Un giorno mentre camminava su un ponte si fermò e cominciò a pensare alla sua vita. Sarebbe tanto felice se trovasse qualche ragazza con cui fare una famiglia. E' qui che non poté continuare più e saltando dal ponte si suicidò.