lunedì 31 marzo 2014

Il primo Novecento: Federigo Tozzi

   

Abbiamo cominciato la nostra esplorazione della lingua attraverso la letteratura con Federigo Tozzi.

Leggete il testo che segue e trovate le 8 informazioni sbagliate




Federigo Tozzi (1883-1920), fiorentino, è stato insieme a Pirandello e Svevo tra gli scrittori italiani degli anni Venti ad avere statura europea. [...]

IL PADRE, LA MADRE, L'INETTITUDINE
Suo padre, un contadino diventato proprietario terriero, gestiva una trattoria; sua madre morì quando lui aveva 12 anni. [...] Alla morte del padre scoprì di essere molto bravo ad amministrare la terra. 
Il padre dominatore, la madre malaticcia, il figlio sensibile e incapace, l'esperienza del lavoro impiegatizio sono elementi autobiografici tutti presenti nei suoi libri.

LE OPERE

CON GLI OCCHI CHIUSI (1919)
Pietro Rosi, attivo e pragmatico, vive “con gli occhi chiusi”; il padre Domenico, al contrario, è un uomo duro e violento; il terzo personaggio del romanzo è una segretaria, Ghisola, che Pietro ama e vorrebbe sposare. Sarà costretto a guardare in faccia la realtà quando scoprirà che la ragazza si prostituisce e ha già due figli; a questo punto il romanzo finisce bruscamente: «Quando si riebbe della vertigine che l’aveva abbattuto ai piedi di Ghisola, egli non l’amava più».

I PROTAGONISTI INETTI
In tutti i romanzi di Tozzi il protagonista è una persona molto capace, in consonanza con la tipologia dominante nella letteratura europea di inizio secolo; uomini bloccati da una sensibilità morbosa, incapaci di scegliere e di agire, travolti dagli eventi, inconsapevoli della propria inadeguatezza a vivere.

CARATTERISTICHE STILISTICHE
La narrazione di Tozzi non è continua, ma frammentata; il “punto di vista” cambia spesso, passando da quello del narratore a quello dei vari personaggi; gli ambienti e i personaggi sono descritti dettagliatamente: la rappresentazione viene lasciata ai movimenti, alle parole, ai gesti, che a causa di questa stringatezza acquistano uno spessore simbolico, creano un'atmosfera di angoscia, di mescolanza tra sogno e realtà.

UN MONDO DI IMPULSI PRIMITIVI
Tozzi non costruisce personaggi dalle personalità coerenti, non si preoccupa di interpretare le motivazioni delle loro azioni; rappresenta sensazioni, impulsi e istinti, violenze e angosce che deformano la realtà trasformandola in una allucinazione.

(testo base tratto da www.tellusfolio.it/)

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Nel romanzo "Con gli occhi chiusi" si racconta l'amore poi deluso di Pietro per Ghisola. 
Le delusioni e le evoluzioni dell'amore però non sono cambiate poi molto nel tempo....

Ecco il video della canzone "L'unica" dei Perturbazione, presentata quest'anno a Sanremo, in cui si racconta di amori "unici" verso diverse ragazze :) ...storie di amori adolescenziali, di "prime volte", di matrimoni, tradimenti e storie con ragazze più giovani. 
Trovate il nome della ragazza corrispondente ad ogni storia!

Livello 7!!!

Qui comincia L7
E studiamo gli scrittori
Vita, opere e gli allori!
Qui facciam letteratura
Ma noi mica abbiam paura!
Leggeremo e scriveremo
In un saggio mostreremo
Quel che in classe impareremo!
Aumentiam la competenza
in italiano
e l’eloquenza!!!

Gli stereotipi

Quando una persona di qualche cultura dice o fa qualcosa diversamente e un'altra persona la guarda, va e racconta quest'esperienza a tutti i suoi. Quindi, per rendere le cose ancora peggiori , la raccontano ai suoi ogni volta che succede. Infatti, gli stereotipi sono una maniera di discriminazione. Prima di venire in Italia, non avevo degli stereotipi, semplicemente non sapevo che cosa dovevo aspettare. Sapevo solo questo: gli italiani bevono espresso, molto espresso.

Ogni cultura ha degli stereotipi e negli Stati Uniti uno stereotipo e' che la gente dell'Asia non sa guidare. Poi, per rendere le cose peggiori, alcune volte con amici si vedono degli incidenti e pensiamo che sicuramente sono stati causati da loro. La voce ha potere e usandola per questi motivi rafforza solo quello che gli altri "sanno". Anche quello degli italiani che bevono l'espresso puo' essere uno stereotipo perche' conosco alcuni italiani a cui non piace l'espresso e preferiscono il caffe' americano. 

Ogni persona puo' essere diversa quindi non si deve credere agli stereotipi. Mi avevano raccontato alcune cose degli italiani ma non riuscivo a crederci. Alcune cose che mi avevano detto degli italiani sono successe ma solo raramente. Non dobbiamo dimenticare che ogni cultura e' diversa e questo non vuol dire che quella cultura sia migliore o peggiore della tua .

Riflessione sul Italia

               


           
            Prima di arrivare in Italia, pensavo che gli italiani fossero rumorosi e che  mangiassero solo la pizza e pasta. Alcune altre cose che pensavo prima di abitare in Italia, e’ che tutti fossero eleganti, e amichevoli. Le fonti di quello che immaginavo fossero iniziati dalla professoressa italiana a liceo. Lei era rumorosa, sempre si vestiva bene, era simpatica, e le piaceva parlare della Sicilia, perché la sua famiglia e' della Sicilia. In classe abbiamo studiato molte cose degli italiani. Per esempio, della moda, il cibo, la tecnologia in Italia, l'influenza da Italia in America e vice versa. Ora che abito a Firenze, posso dire che davvero mi sento italiana perché compro il cibo al mercato, parlo italiano, mangio il cibo italiano, in classe ascoltiamo la musica italiana, e guardo un po’ la tv italiana. Ora che abito in Italia, so che tutti quello che pensavo degli italiani non era la verità. Per esempio, non tutti sono rumorosi, ma ho imparato che loro non possano guidare senza pericolo. Gli italiani, non rispettano le regole del traffico. Quindi, tutti sono eleganti, si vestono bene, si mangia sempre la pizza e pasta, e il panino. Ma nel nord di Italia non tutti sono amichevoli. Le ragazze sono un po’ “snobby” e i ragazzi sono simpatici perché parlano con tutti. Mi piace l'Italia, perché ci sono molte persone anziane, e la famiglia sempre sta insieme. Ho imparato che il numero di anziani è più alto di quello dei bambini, questo per me è un po’ strano, perché in America non è lo stesso. 

 -------- Patty 

L'Italia: "Jersey Shore" o più?

 

          Anche se è stata la seconda volta che ho studiato all'estero, non ho pensato davvero troppo delle cose che avrei incontrato qui a Firenze specialmente perché sapevo che dovevo venire qui con una mente aperta. Certo, non ero né completamente all'oscuro delle generalizzazioni né completamente senza pretese. Il modo in cui gli italiani sono ritratti nei media sono estremamente esagerati (come altre razze; per esempio gli asiatici sono solitamente ritratti, nei film americani, come estremamente intelligenti [es. Scuola di Rock] e/o scandalizzati/ipersessuali [es. Goldmember di Austin Power]). Girando sulla televisione, è possibile vedere questo stereotipo ogni giorno negli Stati Uniti. Tuttavia, noi americani siamo più "orgogliosi" della nostra propria italoamericani (quelli di Jersey), e da queste persone otteniamo i nostri stereotipi dell'Italia, un paese che di solito (prima della loro incursione in un progetto noto come "Jersey Shore") la gente come Snooki o La Situazione non ha mai visto o sperimentato di persona. Su questi "italiani" (se si dovesse pensare che questi italoamericani rappresentino gli italiani in Italia, come noi americani tendiamo a fare), lo stereotipo è che gli italiani festeggino tutta la notte e è molto forte e sconsiderato. Sono sfrontati e sciolti nella loro morale. È anche ignorante e incolto. Ma tutto questo fa buona tv, così l'Italia che ho vissuto qui a Firenze non esiste nei media americani. A Firenze, ho notato che ci sono molti rumori forti nel mezzo della notte (probabilmente perché abito sopra un bar), ma il rumore di solito proviene da americani ubriachi. Naturalmente, ci sono molti italiani che festiggiano tutta la notte, ma non di più. Generalmente, gli italiani sono più sfrontati degli americani (che è una parte della cultura italiana con cui io sono estremamente a disagio), ma è attribuito ad una differenza nella cultura.Quello che ho notato è che mentre la maggior parte degli stereotipi americani per gli italiani non si applicavano, ci sono altri aspetti della cultura italiana che devono essere espressi in più. Gli spettacoli come "Capo di Torta", in cui il protagonista è "più" italiano di, per esempio, Sammy Sweetheart o Vinny (altri "personaggi" di Jersey Shore) sono rari. Buddy Valastro (il "Capo di Torta") viene ancora visualizzato come una caricatura di un italiano vero (lui è forte e arrabbiato perché lui è siciliano, che apparentemente crea un rapporto con la mafia), lui detiene ancora molti valori italiani (specialmente con la famiglia, il cibo e l'apprezzamento per la patria e la madrelingua). È sicuramente più eccitante supporre che l'Italia sarebbe come Jersey Shore (soprattutto dopo l'episodio a Firenze), ma ero consapevole che l'Italia non sarebbe stata così.

------------ Bianca

giovedì 27 marzo 2014

lunedì 24 marzo 2014

Visita alla mostra "Questioni di famiglia"



Ecco le riflessioni, dopo la visita...
Risposte alle domande sulle famiglie - Lupe

1. Uno show che mi fa pensare sulla famiglia americana è uno show chiamato, The George Lopez Show. Questo show non esiste più ma quando c'era sulla TV rappresentava una famiglia, se si può usare questa parola, normale. E' una famiglia americana che ha dei problemi come ogni famiglia, ma è felice. Ci sono due figli, una ragazza che frequenta il liceo, e suo fratello minore che frequenta la media. Come tutti quelli che frequentano il liceo, questa ragazza ha dei problemi alcune volte e sempre vuole stare sempre con i suoi amici più tardi del tempo che le danno i suoi. A suo fratello piace giocare con gli amici e dare fastidio a sua sorella. I genitori lavorano e si aiutano con le faccende domestiche. E' una famiglia che prova a essere normale ma ha qualcosa di speciale, come ognuna famiglia. 

2. La mia stanza preferita è stata quella che mostrava i parenti lontani dai suoi. Questa mostra era forte perché c'erano molte famiglie lontane dai loro e non potevano vedersi per motivi economici e altre ragioni importanti. La stanza che non mi è piaciuto è stata quella con le donne che si leccavano come se fossero i gatti. Capisco la rappresentazione e la referenza ma era un po' strana per me. Se avessi avuto l'opportunità di mettere qualche mostra in una stanza, avrei messo una mostra degli animali facendo cose carine con i loro figli per mostrare che è importante avere una famiglia anche per gli animali. Anche per mostrare che molte volte, gli animali trattano i loro figli meglio degli umani. 

lunedì 17 marzo 2014

MOVIE NIGHT #2: Il rosso e il blu!



Il rosso e il blu è un bel film italiano che potete vedere ad Accent martedì 18 marzo alle 17:00.

Guardiamo il trailer e poi completate la trama del film sull'handout!

martedì 11 marzo 2014

Partita a Scarabeo!

Nella settimana dedicata al tema dei giochi e dei passatempi, una partita a Scarabeo in classe!!!





lunedì 10 marzo 2014

Gli italiani e il gioco!

Tra tanti italiani che giocano, qualcuno ogni tanto vince!



Guardate il video e rispondete alle domande:
  1. A che tipo di gioco ha giocato la signora?
  2. Quanto ha vinto?
  3. Quando ha giocato?
  4. La vincitrice è una cliente abituale?
  5. Quante vittorie ci sono state in questa edicola?
  6. Cosa si aspetta l'edicolante?
  7. Qual è stata la reazione della signora alla vittoria?

Lo stile del duemila secondo me




In questa foto, la donna indossa una giacca e una camicia fuori misura, una collana lunga, un paio di collant e le scarpe con il plateau. Tutte le cose sono a parte della generazione oggi. Quando sei per la strada, vedrai queste cose su molte donne perchè sono la tendenza popolare. 


Questa donna indossa una maglietta fuori misura con i pantaloni skinny. Alle donne di questa generazione piace generalmente indossare una cosa grande sopra con qualcosa di stretto sotto (come il collant della prima donna e i pantaloni skinny della seconda).


---------- Bianca

Lo stile del duemila secondo Patty

 
Negli anni duemila, tutti usano i jeans con una camicia semplice, un maglione, e scarpe da ginnastica. In inverno alcuni usano le sciarpe. Lo stile non e' molto diverso per gli uomini e le donne. Ma, in estate tutti usano i pantaloncini con i sandali.

Gli anni 2000 secondo il Lupo



In quest'epoca i jeans skinny sono molto popolari in tutto il mondo adesso. Prima, solo i ragazzi punk li portavano ma adesso tutti i tipi di ragazzi li portano. Ho provato i jeans cosi e mi stavano bene ma non mi piace che non si puo fare alcune cose perche sono stretti. Comunque, questi jeans rappresenteranno questo periodo perche tutti li portano e stanno bene.




Adesso, e' popolare questo tipo di taglio. Usualmente fanno qualcosa un po' diversa ma questo e' giusto. Questo rappresentera' questo periodo perche' i giovani sono influenzati dai giocatori di calcio e dagli altri che guardano la TV.

martedì 4 marzo 2014

Alla Galleria del Costume!


Parlando di moda, siamo andati alla Galleria del Costume a Palazzo Pitti  a vedere una bellissima esposizione di vestiti e cappelli!


 





Strane espressioni a causa del vento :) !!!

Moda e bellezza!

Guardate questo video, in cui Laura Chiatti, giovane attrice italiana, parla del suo rapporto con la moda e la bellezza.


Poi provate a rispondere alle seguenti domande:


1.       Qual è il rapporto di Laura Chiatti con la moda e la bellezza?
2.      Cosa pensa Laura dell’attrice Valeria Golino?
3.      Cosa pensa Laura del suo aspetto fisico?
4.      Perché Laura un giorno ha messo il rossetto nero?
5.      Secondo Laura, come cambia l’opinione che le persone hanno di lei? 


L'italiano serve ancora!

Abbiamo letto in classe una lettera scritta alla casa editrice Alma da uno studente d'italiano deluso e questa e' la mia risposta per lui:

Il tempo cambia e cambia tutto. La lingua italiana e' una cosa bella che si parla ancora in Italia e in alcuni altri paesi come la Svizzera.
Dante, Leonardo, Michelangelo e Galileo hanno ancora una presenza grandissima nel nostro pianeta. Le grandi citta' sono ancora li' e ancora si puo' imparare un sacco di cose. Ci sono molte cose che non si possono capire in inglese o in un'altra lingua ma solo in italiano.

E' vero, l'Italia di oggi passa un tempo dove c'e' la crisi economica e politica ma questo non significa che non puo' cambiare. Gli Stati Uniti non sono come era negli anni '40 agli anni '60 quando la classe media era la spina dorsale della societa'. Il Messico non e' il Messico degli anni '50 dove c'era un'epoca d'oro. Non solo l'Italia e' cambiata. Ogni paese e' cambiato ed oggi si puo' imparare qualche lingua senza avere qualcosa da vincere. E' una maniera di aiutare ogni lingua a sopravvivere. Dove staremmo se non parlassimo lingue vecchie e diverse? Invece di lamentarsi sulla lingua italiana, perche' non cerchi di aiutare quelli che vogliono impararla e anche di fare qualcosa per mantenere questa bellissima lingua viva?

Lupe

La ingua italiana e' bella


Abbiamo letto in classe una lettera scritta alla casa editrice Alma da uno studente di italiano deluso e questa e' la mia risposta per lui. 
Secondo me, la lingua italiana non e' una perdita di tempo. Ho studiato l'italiano per molti anni e tuttavia  mi piace imparare la grammatica, il vocabolario, la cultura, il cibo, e l'arte. Ho deciso di studiare in Italia il primo anno dell'universita perche' l'ho studiato per molti anni. Quando sono arrivata in Italia ero felice e molto contenta di vedere tutto. Ora abito in Italia in un appartamento bello con 3 ragazze, abbiamo visitato molti luoghi con arte che altri vogliono vedere. Quindi, se non avessi  studiato la lingua italiana non avrei mai abitato in Italia. La lingua e' bellissima e per me era un po' facile perche' parlo spagnolo. Imparare altre lingue mi piace perche' posso comunicare con altre persone e non solo con persone che parlano l'inglese. 

Patty


domenica 2 marzo 2014

La terra dei fuochi

Nella canzone Nu juorno buono abbiamo sentito il riferimento alla "terra dei fuochi" ma che cos'è?




La locuzione "Terra dei fuochi" individua una vasta area situata nell'Italia meridionale, tra le province di Napoli e di Caserta, caratterizzata dalla presenza di roghi di rifiuti, donde l'appellativo. Venne utilizzata per la prima volta nel 2003 nel Rapporto Ecomafie 2003 curato da Legambiente. Successivamente venne utilizzata da Roberto Saviano nel libro Gomorra, come titolo dell'XI ed ultimo capitolo (tratto da www.wikipedia.it)

Guardiamo il video e rispondete alle seguenti domande:


1. Cosa hanno in comune tutte le donne che si vedono all’inizio del video?
2. Che cosa sta succedendo nelle zone dove vivono?
3. Che cosa ha trovato la guardia forestale nelle discariche?
4. Da dove vengono i rifiuti?
5. Perché vengono fatti i controlli nei campi vicino alle discariche?
6. Di cosa si lamenta l’imprenditore agricolo?
7. Che cosa si chiede il parroco?



I dialetti italiani!

Parlando della lingua italiana e della sua storia, troviamo i dialetti. Ecco un esempio dei vari dialetti italiani in un simpatico video del comico Enrico Brignano.



Ascoltiamo ora una canzone in dialetto napoletano, che si è classificata prima nella sezione "Nuove proposte" all'ultimo festival di Sanremo, Nu juorno buono, cantata dal rapper Rocco Hunt. Prima di ascoltare, completate il testo sull'handout!